Per allenarsi con regolarità, mantenersi in forma e raggiungere gli obiettivi che ti sei posto, senza incorrere in infortuni o lesioni, è importante curare nel dettaglio, non solo le aree che riguardano l’alimentazione e la programmazione degli allenamenti, ma anche la gestione dei recuperi, sia durante l’allenamento, tra una serie e l’altra e tra un esercizio e l’altro, che post allenamento.
Ti sarai chiesto più volte perché è così importante il recupero muscolare. Se c’è una regola su quanto occorre recuperare tra una serie e l’altra o tra una sessione di allenamento e la successiva.
Il recupero muscolare è importante poiché in questa fase il corpo converte l’energia derivata dal cibo in ATP (adenosintrifosfato), una molecola utile al nostro organismo per tutte le funzioni cellulari ed in parte stoccata / immagazzinata anche a livello muscolare.
Le contrazioni muscolari che avvengono in una sessione di allenamento si nutrono proprio di ATP e a seconda dell'intensità di allenamento che si sta svolgendo, l’esaurimento di questa molecola può essere più o meno veloce.
Mediamente il corpo impiega 60” per raggiungere circa il 90% della capacità di recupero e circa 3 minuti per avere un recupero completo.
Questo ci fa capire che maggiore è il recupero, maggiore sarà la capacità di ripetere lo stesso sforzo con la stessa intensità delle serie precedenti.
Possiamo distinguere tre tipologie di recupero tra le serie:
- Incompleto (breve): fino a 60”
- Semicompleto (medio): 60”-90”
- Completo (lungo): circa 120” - 180”
I Recuperi Incompleti o Semicompleti sono indicati se si stanno effettuando sessioni allenanti brevi ed intense come HIIT, TABATA,CIRCUITI o sessioni allenamenti di pesistica ad alta intensità.
I Recuperi completi invece sono particolarmente indicati in allenamenti per la crescita muscolare con carichi elevati e ripetizioni brevi.
Il concetto di supercompensazione si basa sul principio secondo cui, dopo uno stimolo allenante, il corpo non solo recupera l’energia e le risorse utilizzate, ma si adatta per essere più pronto ad uno sforzo simile in futuro. Questo processo è fondamentale per migliorare la forza, la resistenza e la massa muscolare. Tuttavia, è essenziale rispettare i tempi necessari affinché la supercompensazione avvenga.
Un recupero insufficiente potrebbe portare al comune fenomeno di Over Training, stress cronico e calo delle performance. Al contrario, un recupero eccessivo potrebbe far perdere gli adattamenti ottenuti. Generalmente, la fase di supercompensazione si raggiunge entro 24-72 ore, a seconda dell’intensità dell’allenamento e delle condizioni individuali. È quindi fondamentale programmare le sessioni di allenamento in modo che i tempi di recupero siano proporzionati allo stimolo ricevuto, per massimizzarne i benefici.
Il recupero post-allenamento non si limita al riposo ed è un processo che può essere ottimizzato con l’uso di integrazioni specifiche.
Subito dopo l’allenamento, il corpo entra nella cosiddetta finestra anabolica: un periodo in cui è particolarmente predisposto ad assorbire nutrienti utili per la rigenerazione muscolare e il ripristino delle riserve energetiche.
In questa fase gli integratori più utili sono:
Proteine del siero di latte: per favorire la sintesi proteica muscolare, accelerando la riparazione dei tessuti.
Carboidrati a rapido assorbimento: per ripristinare le riserve di glicogeno nei muscoli.
Creatina: per migliorare il recupero energetico e per sostenere la forza nelle sessioni successive.
Aminoacidi Ramificati (BCAA): per ridurre il catabolismo e favorire la rigenerazione muscolare.
L’integrazione deve essere personalizzata in base agli obiettivi individuali e al tipo di allenamento svolto. Generalmente la scelta migliore risulta essere una combinazione di proteine e carboidrati subito dopo l’attività per la maggior parte degli atleti.
L’alimentazione post-allenamento gioca un ruolo chiave nel garantire un recupero ottimale. In questa fase il corpo necessita principalmente di proteine e carboidrati, che possono essere assunti tramite integratori o tramite cibo solido, ma anche di micronutrienti essenziali come vitamine e sali minerali per contrastare lo stress ossidativo.
PROTEINE: per stimolare in maniera ottimale la sintesi proteica ed evitare il catabolismo muscolare. Si consiglia di assumere circa 20-40 g di proteine ad alto valore biologico entro 30-60 minuti dalla fine dell’allenamento poiché aiutano a riparare i microdanni muscolari.
CARBOIDRATI: per allenamenti intensi e prolungati è utile assumere carboidrati semplici per ripristinare rapidamente le scorte di glicogeno muscolare.
GRASSI “SANI”: sebbene non risultino essere prioritari subito dopo l’allenamento, i grassi come quelli contenuti in frutta secca o avocado possono essere inclusi nel pasto successivo per bilanciare i macronutrienti.
ACQUA E IDROSALINI: la reidratazione è fondamentale per ristabilire l’equilibrio idrosalino e garantire un recupero efficace.
Il recupero muscolare, in tutte le sue forme, è una parte fondamentale dell’allenamento e non dovrebbe mai essere trascurato.
Che si tratti di pianificare recuperi adeguati tra le serie, di sfruttare il fenomeno della supercompensazione o di integrare l’alimentazione con nutrienti ed integrazione specifica, ogni dettaglio contribuisce a migliorare le performance e a preservare la massa muscolare nel lungo periodo.
Le informazioni contenute in questo articolo sono fornite a scopo puramente informativo e non intendono sostituire il parere di un medico o di un professionista della salute. Gli integratori alimentari possono avere effetti diversi a seconda delle esigenze individuali e del contesto di salute di ciascuna persona. Prima di iniziare l'assunzione di qualsiasi integratore, è consigliabile consultare il proprio medico o un esperto in nutrizione per valutare la sicurezza e l'adeguatezza del prodotto in base alle proprie condizioni fisiche. Gli autori del blog non si assumono alcuna responsabilità per eventuali effetti indesiderati derivanti dall'uso dei prodotti menzionati.
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